LG ci aveva già provato l’anno scorso proponendo uno smartphone innovativo, dallo schermo curvo e con una tecnologia, nella cover posteriore, che garantiva alla scocca di autorigenerarsi in alcuni minuti (ovviamente si tratta di graffi superficiali dovuti all’uso quotidiano) parliamo del primo LG G Flex. Purtroppo questo device non ebbe molto successo per vari fattori: schermo troppo grande (ben 6 pollici); definizione in HD che, su un display da 6 pollici, non garantiva una buona qualità dell’immagine; la tecnologia che utilizzava dei polimeri per l’autorigenerazione della back cover non era entusiasmante in quanto a volte non funzionava ma, sopratutto, la pecca più grande era il prezzo davvero sproporzionato per l’epoca.
Dopo un anno LG ci riprova con il nuovo G Flex 2 migliorando di molto la qualità costruttiva, le linee, la tecnologia posteriore che ora ci mette pochi secondi a ripararsi ecc…
G Flex 2 ridefinisce il concetto di smartphone grazie al suo design curvo, che lo rende davvero unico nel suo genere. Le curve garantiscono un’ergonomia superiore rispetto al Flex del passato grazie anche alle dimensioni minori infatti, il nuovo device ha ora un display da 5,5 pollici.
Materiali, Hardware e Touch&Feel
Il nuovo Flex 2 ha fatto un bel cambiamento a livello estetico con una curvatura accentuata maggiormente che lo rende non solo unico nel suo genere ma conferisce allo smartphone un ergonomia decisamente migliore di tanti altri devices oltre ad “immergervi” nello schermo una volta acceso. Ovviamente non si avrà una “immersione” che si può trovare tramite TV ma già dopo qualche minuto di utilizzo del nuovo LG si percepisce la differenza di display tornando ad un “comune” cellulare flat. Infatti, testando il Flex 2 e il Samsung S6, passando da uno all’altro sembra che il Samsung sia ancora più “piatto” come display di quanto non lo sia in realtà.
Le dimensioni sono state ridotte notevolmente rispetto al suo predecessore infatti la diagonale scende da 6 pollici a più umani 5,5 pollici con risoluzione in FHD rispetto al solo HD del fratello più vecchio.
Le dimensioni ridotte delle cornici, del display e la curvatura posteriore fanno si che sia quasi possibile utilizzare lo smartphone con una mano.
In Casa LG hanno lavorato molto sulle cornici tanto che se posizionato il Flex 2 di fianco ad un iPhone 6 Plus, anch’esso da 5,5 pollici, quest’ultimo sembrerà molto più grande del concorrente.
Come ho descritto nell’introduzione, sia il vecchio che il nuovo Flex portano in dote nella back cover una tecnologia di polimeri in grado di riorganizzarsi una volta separati e quindi si autorigenerano cancellando di fatto i micrograffi dovuti all’uso di tutti i giorni. Per fare un esempio concreto, quante volte si infila il cellulare nella tasca e si prende dentro involontariamente la borchietta vicino alla cucitura del jeans (sopratutto in quelli dei maschietti!)? Questo crea a volte dei graffi superficiali. Nel Flex 2 questi graffi vengono riparati da soli in pochissimi secondi rispetto al vecchio Flex che servivano alcuni minuti per far tornare la cover posteriore allo stato originale.
Posso però dire che non solo i graffi superficiali vengono rigenerati dalla cover del nuovo flegship di LG infatti, durante uno dei miei test il Flex 2 è caduto di “schiena” andando a rovinarsi in maniera consistente. Dopo varie imprecazioni del sottoscritto, tramite un “pannetto” che si utilizza per pulire gli occhiali da sole sono riuscito a togliere il grosso dei graffi ed ho visto la back cover autorigenerarsi anche se nel giro di qualche ora essendo abbastanza profondi i solchi. Quindi questa tecnologia merita un 10 e lode!
Per quanto riguarda l’hardware troviamo nel nuovo Flex 2 un processore di Qualcomm in particolare l’ultimo modello di Snapdragon, l’810 64-bit Oca Core con GPU Adreno 430 e caratterizzata da 4 Cortex A53 e 4 Cortex A-57. G Flex 2 ha anche 2GB di RAM nel modello da 16GB e 3GB di RAM nel modello da 32GB come accade su G3 che varia la ram in base al quantitativo di memoria interna.
Abbiamo anche la possibilità di inserire una scheda microSD oltre alla microSIM.
Dimensioni: 75.3 x 149.1 x 7.1 mm
Peso: 152 g
SoC: Qualcomm Snapdragon 810 MSM8994 Octa Core
Processore: 4x 2.0 GHz ARM Cortex-A57, 4x 1.5 GHz ARM Cortex-A53
Processore grafico: Qualcomm Adreno 430, 650 MHz
Memoria RAM: 2 GB, 3GB, 1600 MHz DDR4
Memoria interna: 16 GB, 32 GB
Schede di memoria: microSD
Display: 5.5 pollici, Curved P-OLED, 1080 x 1920 pixel
Batteria: 3000 mAh
Sitema operativo: Android 5.0.1 Lollipop
Fotocamera: 4160 x 3120 pixel, 3840 x 2160 pixel, 30 fps
Scheda SIM: Micro-SIM
Wi-Fi: a, b, g, n, ac, Dual band, Wi-Fi Hotspot, Wi-Fi Direct
USB: 2.0, Micro USB
Bluetooth: 4.1
Purtroppo per quanto concerne lo Snapdragon 810 non abbiamo buone notizie nel senso che, durante la prima accensione e caricamento di tutte le app dal Play Store di Google ho riscontrato un aumento esagerato della temperatura tanto da diventare intoccabile lo smartphone.Mi spiace di non essere riuscito ad effettuare uno screenshot perchè era davvero troppo caldo da tenere in mano e poter effettuare lo scatto ma posso dirvi che, tramite app apposita, la temperatura si è avvicinata ai 56 gradi!! Ho lasciato il Flex 2 per 15 minuti sul tavolo prima di riuscire a ritrovare i 28-29 gradi di “serie”. Questo innalzamento di temperatura l’ho avvertito durante i primi 2 giorni di utilizzo dove bastava entrare su FB per 5 minuti per ritrovare 40-45 gradi tali da far rallentare anche lo smartphone mandando in throttling il sistema (cioè viene ridotta progressivamente la frequenza di lavoro della CPU).
In questi 2 giorni di imprecazioni mi sono imbattuto in qualche acquirente di Flex 2 il quale mi ha consigliato di formattare il cellulare e ripristinare il tutto. Debbo dire che questo ha fatto registrare un miglioramento infatti da allora non ho più riscontrato un aumento così elevato della temperatura ma rimane il fatto che, dopo pochi minuti di internet, mail e FB il device arriva tranquillamente a 38-39 gradi con rallentamenti del sistema.
ACQUISTA IN OFFERTA SU AMAZON
Display e Audio:
Il Flex 2 porta in dote un’unità Plastic Oled, ovvero non realizzata in vetro ma in plastica molto particolare in grado di consentire massima robustezza, flessione in caso di piegamento inverso rispetto alla curvatura e resistenza alle cadute con diagonale da 5,5 pollici e risoluzione FHD.
la qualità dell’immagine è molto alta sebbene, per i più pignoli come me, avvicinando molto l’occhio al display, si notano alcuni pixel sopratutto nelle pagine bianche.
Tornando allo schermo si apprezzano le opzioni per variare la temperatura dei colori (un po’ come nei Samsung) e davvero eccellente la possibilità di modificare i tasti a schermo nel modo in cui vogliamo, sia funzionalmente che esteticamente. Ottimo anche il launcher proprietario che, rispetto alla quasi totalità dei produttori, offre una griglia veramente fitta che permette di inserire tantissimi elementi rendendo lo schermo ancora più godibile oltre alla personalizzazione delle cartelle tramite colori. Una nota negativa a mio avviso è la luminosità dello schermo che, anche al massimo, rimane sempre un filo troppo buio rispetto ad un Samsung o ad un iPhone.
Nulla da dire sul sensore che lavora molto bene in modalità “automatica” e molto buoni gli angoli di visione grazie anche alla curvatura del display.
Per quanto concerne l’audio in capsula posso dire che non ci sono sbavature o distorsioni di sorta ed il volume è molto ben bilanciato.
Purtroppo lo speaker principale è posto sul retro anche se, sempre grazie alla curvatura del Flex 2, la cassa non viene coperta una volta appoggiato il cellulare su una superficie piana e quindi non si ha una distorsione piena dell’audio ma non è mai limpida come su iPhone 6 e Samsung S6 che hanno lo speaker nella parte bassa vicino alla presa microUSB.
La ricezione l’ho trovata molto buona, meglio di quella del Samsung S6. E’ presente la connettività LTE.
Software:
Come accennato sopra il G Flex 2 ha una doppia anima. Spesso abbiamo uno smartphone estremamente performante, piacevole da utilizzare, veloce e fluido e non particolarmente caldo. Ogni tanto, in modo randomico, rallenta, scatta, scalda e ha consumi anomali di risorse ed energia.
Tralasciando questi problemi si apprezza davvero molto il launcher che non solo permette di personalizzare cartelle, singole icone, effetti e pagine, ma consente di inserire un numero di elementi veramente enorme grazie ad una griglia che sembra quasi quella di Nova Launcher o di launcher di terze parti molto noti.
Il Flex 2 ha di serie Android Lollipop 5.0.1 anche se questo non è stato integrato molto bene con lo Snapdragon 810 e forse, anche per questo, ci sono molti consumi anomali.
Come il Samsung anche LG ha introdotto il multiwinodw che consente di utilizzare due applicazioni aperte nella stessa pagina sfruttando appieno l’ampio display. Oltre a questa funzione abbiamo anche la possibilità di effettuare un veloce screenshot che rimarrà fisso nella home page e su questo sarà poi possibile scrivere a mano (quick memo+). Inoltre vi è la possibilità di ridurre ad icone alcune applicazioni (previste da LG in numero limitato) e rendere più o meno trasparenti queste ultime così da poter visualizzare quello che vi è al di sotto. Per fare un esempio, stiamo guardando il calendario e ci serve aprire il browser web che è nella pagina sottostante, possiamo rendere trasparente il calendario, aprire internet, leggere quello che ci serve e far tornare poi in primo piano il calendario (scusate la ripetizione ma mi serve giusto per fare l’esempio!).
Fotocamera:
Sono 13 i megapixel a disposizione con tanto di stabilizzatore ottico di immagine e laser focus. Praticamente abbiamo la medesima camera di G3 che migliora quella del primo G Flex in modo sensibile. La qualità è ottima in praticamente tutte le condizioni di luce e si apprezza davvero la velocità di messa a fuoco. Per quanto concerne il sensore anteriore abbiamo 2.1 megapixel con delle buone foto anche se non sono nitidissime. Buona la gesture per scattare i selfie: bisogna aprire la mano che verrà riconosciuta dallo smartphone inquadrandola, una volta chiusa in pugno ci sarà un count-down di 3 secondi e verrà scattata la foto.
Batteria:
Non ci sono particolari caratteristiche da aggiungere per quanto riguarda la batteria del IFlex 2 il quale ha una batteria da 3000mAh. Purtroppo, a causa dello Snapdragon 810 che scalda come una stufa ed al software non completamente integrato ci sono consumi abbastanza elevati. Facendone un uso normalissimo la batteria vi porterà comunque fino a sera impostando però il risparmio energetico. Per chi ne fa un uso intensivo, sicuramente si vedrà costretto a ricaricare una mezz’ora il cellulare durante il giorno.
Recensione LG G Flex 2
- Carte doppie SIM, Dual Standby. 5.5 "1280 * 720px multi-touch capacitivo touch screen, molto sensibile.
- Elegante scocca con display borderless