Eh si, eccoci qui anche noi a proporvi la recensione relativa al nuovo e bellissimo OnePlus X.
Il 2015 è tato un anno molto proficuo per OnePlus infatti ha presentato ben due device, uno di fascia alta, il flagship killer OnePlus 2 successore di OnePlus One ed un device di fascia medio alta, il nuovo OnePlus X.
Prima di iniziare con la recensione, ringraziamo il noto Store GearBest per averci fatto avere OnePlus X anche se è da precisare che è la versione cinese che differisce leggermente dalla versione Europea.
CONFEZIONE
La confezione è molto molto bella, ben fatta e contiene, oltre al device (in colorazione bianca e oro in nostro possesso), il “pin” per aprire il carrellino, alimentatore da parete e cavo USB micro USB. Inoltre è presente una cover bianca in silicone, molto comoda.
MATERIALI, TOUCH&FEEL
Iniziamo con il dire che OnePlus X è un prodotto più piccolo e compatto del fratello OnePlus 2. In colorazione bianca è davvero bello e appaga bene gli occhi. Ha un frame in metallo laterale in colorazione oro zigrinato lungo tutti e 4 i bordi per facilitarne l’impugnatura. Anteriormente e posteriormente troviamo lastre di vetro molto resistenti e bellissime al tatto. La qualità costruttiva è davvero alta. Il device non scricchiola, non cede mai sotto pressione.
Anteriormente troviamo sensore di prossimità, Led di notifica, capsula auricolare, fotocamera ed in basso i “tasti” capacitivi che non sono a display (anche se è possibile averli a display selezionandone l’apposita opzione). Sul lato destro troviamo il bilanciere del volume e appena sotto il tasto di accensione e spegnimento. Sopra al bilanciere del volume troviamo il carrellino delle SIM. Nel lato superiore trova posto il microfono per la soppressione dei rumori e il jack per le cuffie. Lato sinistro c’è il pulsante, settabile su tre livelli, per la priorità delle notifiche. Lato inferiore trovano posto lo speker principale e l’ingresso micro USB ed infine, al posteriore si può notare in alto a sinistra la fotocamera principale con al di sotto il Flash Led. Quasi al centro c’è il logo in OnePlus nella colorazione Oro che riprende il frame in metallo.
Come già detto, la costruzione è impeccabile, il vetro è molto resistente anche se rende il device abbastanza scivoloso nonostante il frame laterale in metallo zigrinato. Si impugna molto bene grazie anche alle dimensioni ridotte infatti, il display è da 5 pollici e le misure sono davvero “ridotte”, abituati oggi ai phablet. Le sue misure sono: 69 x 140 x 6.9 mm per solo 138 grammi di peso.
- Dimensioni: 69 x 140 x 6.9 mm
- Peso: 138 g
- SoC: Qualcomm Snapdragon 801 MSM8974AA v3
- Processore: Krait 400, 2300 MHz, Quad Core
- Processore grafico: Qualcomm Adreno 330, 450 MHz, Numero di core: 4
- Memoria RAM: 3 GB, 800 MHz
- Memoria interna: 16 GB
- Schede di memoria: microSD
- Display: 5 pollici, AMOLED, 1080 x 1920 pixel
- Batteria: 2525 mAh
- Sitema operativo: Oxygen 2.1.2 (Android 5.1.1 Lollipop)
- Fotocamera: 13MP posteriore, 5MP anteriore
- Scheda SIM: Nano-SIM / microSD, Nano-SIM
- Wi-Fi: b, g, n, Wi-Fi Hotspot
- USB: 2.0, Micro USB
- Bluetooth: 4.0
- Navigazione: GPS, A-GPS, GLONASS, BeiDou
ps: mi scuso per la qualità delle foto ma ho recensito lo smartphone in questi giorni di ponte ed ho dimenticato la reflex!!
HARDWARE
Il processore che monta OnePlus X è lo Snapdragon 801, lo stesso di OnePlus One ma con varie differenze. Si tratta di un processore di Qualcomm da 2,3GHz con 3GB di RAM e 16GB di memoria interna. E’ possibile espandere la memoria tramite microSD rinunciando ad uno slot per la SIM essendo OnePlus X Dual SIM. La connettività è LTE, Bluetooth 4.0 ma manca l’NFC.
Lo Snapdragon 801 si comporta ancora bene anche se oggi mostra leggermente il fianco ai compiti più gravosi infatti, dopo circa 20 minuti di video inizia a scaldare leggermente fino a quando non iniziano a calare leggermente le prestazioni. Comunque nulla di grave, lo Snapdragon 801 si comporta ancora bene e non influisce negativamente sulla durata della batteria. I 3GB di RAM si comportano egregiamente e non hanno nessun problema a tenere in memoria diverse applicazioni aperte.
Indeciso se posizionare nel “Software” o nell’ “Hardware” il tastino posizionato sul lato di sinistra, alla fine ho optato per parlarne in questa sezione. Come detto, questo tasto può essere spostato su tre livelli per cambiare la priorità delle notifiche ed in pratica mette in vibrazione o in silenzioso il device.
DISPLAY E AUDIO
Il display è da 5 pollici con un pannello AMOLED e risoluzione in FHD da 1920 x 1080 pixel. I colori sono abbastanza saturi come su tutti gli AMOLED, il rosso a luminosità massima tende a virare leggermente all’arancio mentre il bianco è leggermente troppo caldo e, se messo di lato, vira leggermente al grigio. Il nero ovviamente è assoluto. Gli angoli di visione non sono buonissimi ma sono nella media. La luminosità in manuale è alta al massimo e molto bassa al minimo. Per quanto riguarda il sensore automatico non posso dire di essermi trovato bene infatti, anche al massimo tende a lasciare un pò troppo buio il display e l’ho trovato molto pigro nell’adattarsi. Abbiamo trovato un problema utilizzando l’App Display Tester infatti, alla prova del “conteggio dei tocchi”, il display individua solo 3 tocchi contro i 10 tocchi di quasi tutti gli smartphone del 2014/2015. Questo si traduce in un problema nel digitare con la tastiera che non è mai precisa, lenta nell’individuare i tocchi se si digita velocemente ecc…
OnePlus X prende molto bene il segnale in dual SIM, anche il 4G nonostante sia nella versione cinese. L’audio in capsula è quasi perfetto, molto pulito e alto. In viva-voce si sente bene anche se non è altissimo. L’audio nello speaker è abbastanza alto anche se ci si aspettava qualcosa di più; mancano un pò i bassi che si perdono molto durante la riproduzione di video, musica ecc…
SOFTWARE
Per quanto riguarda il nostro modello in prova, possiamo dirvi che monta HydrogenOS basata su Android 5.1.1 Lollipop, privo di Drawer e di molte chicche pensate per la versione Europea. Il design è molto pulito, essenziale e con poche app pre-installate. Basta tenere premuto in un punto qualsiasi della Home per entrare nelle impostazioni, widget ecc… ma non è possibile modificare la griglia delle app. che non è molto fitta. Il sistema non è completamente tradotto in Italiano. Facendo uno swipe dall’alto verso il basso si apre la solita tendina delle notifiche ma senza i toggle rapidi che si trovano invece facendo uno swipe dal basso verso l’alto partedo da uno dei “pulsanti” capacitivi posti in basso, sotto il display.
E’ presente il display ambient che permette di visualizzare le notifiche in bianco e nero sul display quando queste arrivano sul device o, passando la mano vicino al sensore posto in alto a destra. Presente anche il doppio tap per risvegliare OnePlus X dallo stand-by. Nelle Opzioni non abbiamo trovato il risparmio energetico. E’ possibile attivare il “non disturbare” ed è possibile impostare l’accensione automatica del device.
I tre pulsanti capacitivi posti sotto al display sono a filo, quindi non sporgono e non si sentono al tatto. Quello centrale è impostato come tasto Home, quello di destra come back e quello di sinistra per il multitasking ma possono essere impostati per fare altro e possono anche essere invertiti di posizione.
Non ci sono Lag se non sporadici. Il software è molto ben ottimizzato ma, ci sono tantissimi Bug. Non so se sia il nostro modello in prova o i modelli cinesi siano afflitti da queste problematiche ma, vi faccio alcuni esempi. Ci sono alcuni widget che, ogni volta che viene riacceso il device, non caricano e devono essere eliminati e rimessi nella Home. Alcuni widget, come la barra di ricerca di Google, ad ogni accensione hanno bisogno di riavvire l’app relativa (in questo caso Google) per poter scrivere nella barra di ricerca altrimenti non risponde. Ad ogni accensione, il display rimane molto scuro e va riavviato (cosa che non è possibile fare tenendo premuto il tasto accensione/spegnimento in quanto non è previsto il riavvio) spegnendo e riaccendendo il device ecc… Tanti piccoli problemini che nell’uso quotidiano, se sommati, danno davvero fastidio.
FOTOCAMERA
Per quanto riguarda le fotocamere, troviamo un sensore da 13MP al posteriore e da 5MP all’anteriore. I video a 1080p sono abbastanza buoni. Per quanto riguarda questa sezione, vi rimandiamo al focus fatto qualche giorno fa sulla fotocamera che potete leggere qui. In sintesi, le foto non sono di altissima qualità, c’è abbastanza rumore quando la luminosità ambientale inizia a scarseggiare e la messa a fuoco non è precisissima. Le foto anteriori sono nella media.
BATTERIA
La batteria di OnePlus X è di 2525 mAh ma è decisamente buona! Vi porterà sempre a sera anche in uso stress. Io utilizzo la luminosità manuale al massimo tutto il giorno, faccio in media 20 telefonate, 30 mail, 30 minuti di video, social, whatsapp ecc… e non ho mai dovuto ricaricare il device durante il giorno. Con questo uso intensivo OnePlus X riesce ad effettuare circa 3 ore di schermo attivo. Con luminosità automatica e con un uso meno stressante, arriva a 4 ore e 30 minuti di display attivo. Non è presente sul nostro modello il risparmio energetico ma non serve! Sicuramente, una parte è da imputare anche allo Snapdragon 801 che non è assolutamente energivoro. L’unica pecca arriva quando la batteria è a circa al 20% infatti, da qui in poi si ha un calo drastico della durata.
Recensione OnePlus X
- Carte doppie SIM, Dual Standby. 5.5 "1280 * 720px multi-touch capacitivo touch screen, molto sensibile.
- Elegante scocca con display borderless