Huawei ha presentato all’IFA di Berlino 2015 (pochi giorni fa) il successore di Mate 7, il nuovo Mate S che prende tutto il meglio che i vari “fratelli” possono offrire, attingendo a piene mani feature, gesture ecc… direttamente da Mate 7, P8 e Honor 7.
Oggi però non vogliamo parlarvi del Mate S (qui potete trovare la sua scheda con qualche foto) ma, proprio perchè è passato un anno dalla sua presentazione, vogliamo Recensire il buon “vecchio” Mate 7 Gold DUAL SIM da 3Gb di RAM e 32GB di memoria che ha aperto la strada e dato la possibilità a Huawei di distinguersi in questo “mare” di smartphone.
MATERIALI, TOUCH&FEEL
Huawei Mate 7 si presenta al pubblico come phablet in quanto “porta in dote” un ampio display da 6 pollici con risoluzione in FHD ma, nonostante questo, Huawei ha fatto un bellissimo lavoro di affinamento riducendo tantissimo le cornici laterali oltre a quelle superiori ed inferiori tanto che, avvicinando il Mate 7 ad un qualsiasi smartphone da 5,5 pollici come può essere iPhone 6 Plus, risulta essere uguale come dimensioni.
Il phablet è completamente in alluminio nella parte laterale e posteriore, rifinito nei minimi dettagli. Nella parte destra troviamo il bilanciere del volume oltre al tasto di accensione “zigrinato”. Sul lato sinistro troviamo i due slot per le SIM in formato Micro e Nano (lo slot della nano SIM inoltre può essere usato come espansione di memoria inserendo una micro-SD), nella parte superiore troviamo il jack delle cuffie. Non vi sono ulteriori tasti nella parte anteriore quindi Mate 7 presenta tasti software direttamente a display ma, come dicevamo, Huawei ha ottimizzato i bordi in maniera esemplare ricoprendo la parte anteriore con il display per l’83% della superficie. Nel lato posteriore inoltre troviamo al di sotto della fotocamera il sensore per le impronte digitali affidabile al 90%, molto comodo da raggiungere con l’indice e che sblocca subito il device senza prima dover premere il tasto di accensione/spegnimento.
Sicuramente si tratta di un device importante date le dimensioni ma rimane comodo da maneggiare essendo sottile misurando 7,9mm di spessore ma, risulta tra le mani anche abbastanza pesante con i suoi 185gr.
Mate 7 restituisce quindi sia visivamente sia al tatto un senso di raffinatezza e pregio dati anche dal colore oro della versione da 3GB di RAM e 32GB di memoria.
- Dimensioni: 81 x 157 x 7.9 mm
- Peso: 185 g
- SoC: Huawei HiSilicon KIRIN 925
- Processore: 4x 1.8 GHz ARM Cortex-A15, 4x 1.3 GHz ARM Cortex-A7, Numero di core: 8
- Processore grafico: ARM Mali-T628
- Memoria RAM: 2 GB, 3 GB
- Memoria interna: 16 GB, 32 GB
- Schede di memoria: microSD
- Display: 6 in, IPS, 1080 x 1920 pixel
- Batteria: 4100 mAh
- Sitema operativo: Android 4.4 KitKat
- Fotocamera: 4128 x 3096 pixel, 1920 x 1080 pixel, 30 fps
- Scheda SIM: Micro-SIM
- Wi-Fi: a, b, g, n, Wi-Fi Hotspot, Wi-Fi Direct
- USB: 2.0, Micro USB
- Bluetooth: 4.0
- Navigazione: GPS, A-GPS, GLONASS
HARDWARE
Mate 7 si è presentato al pubblico, nel 2014, con il processore HiSilicon Kirin 925 Octa-core con tecnologia BIG.Little, costituito da un Quad-core a 1.8GHz Cortex-A15 e un Quad-core a 1.3 GHz Cortex-A7. Troviamo inoltre 3GB di RAM rispetto alla versione “standard” del Mate 7 (che monta 2GB di RAM) e 32GB di memoria interna (mentre la versione standard ne monta 16 di GB).
Troviamo in questa versione GOLD un modulo DUAL-SIM con DUAL-4G quindi il device può connettersi con entrambe le SIM alle reti LTE ma una alla volta. Ovviamente dal menu dedicato possiamo decidere quale SIM può connettersi alla rete LTE.
Grazie ai 3GB di RAM e al processore proprietario Kirin 925, Mate 7 risulta sempre molto potente, fluido, veloce con pochissimi ricaricamenti delle pagine internet ecc…
Devo fare una precisazione avendo anche Mate 7 “standard” da 2GB di RAM. Passando da questo alla versione GOLD da 3GB di RAM, non si sente quasi nessun cambiamento dovuto al gigabyte in più in quanto, entrambi i device, sono molto potenti e ben ottimizzati.
DISPLAY E AUDIO
Mate 7, come detto, si presenta con un display da 6 pollici con risoluzione in FHD e 368ppi, protetto da un vetro in Gorilla Glass 3. L’ottimizzazione dei bordi è ai massimi livelli e non sembra di utilizzare un 6 pollici ma si ha comunque tutta la piacevolezza di utilizzare un display così ampio guardando foto, video ecc… La definizione è buona così come i colori ed è possibile variare la temperatura di questi ultimi. La luminosità massima è altissima come è molto buona la luminosità minima. Il sensore della luminosità in automatico lavora sempre molto bene. L’unica pecca è l’angolo di visione in quanto, inclinando leggermente il device, i colori tendono a “slavare” un pochino.
L’Audio in capsula è buono, in chiamata si sente molto bene e anche chi ci ascolta riceve sempre un suono “pulito”. Il vivavoce è perfetto. Purtroppo, avendo il Mate 7 lo speaker principale posto sul retro, nella parte bassa, il suono viene leggermente attutito se si posiziona il device su una superficie piana anche se la potenza dello speaker è buona.
SOFTWARE
Mate 7, al momento del lancio, montava l’ultima versione della EmotionUI, la 3.0 con molte feature interessanti per facilitare l’uso ad una mano come i tasti software che possono essere spostati a sinistra o a destra con un movimento della mano. Inoltre, i tasti, possono essere integrati aggiungendo per esempio una “freccia che guarda in basso” per poter aprire il menu a tendina delle notifiche o dei toggle rapidi. Proprio la Timeline è uno degli elementi che contraddistinguono la EMUI 3.0. Si tratta di una “linea del tempo” sulla quale vengono segnalate le notifiche in base all’ora di arrivo. Il centro notifiche inoltre si divide in due, infatti, abbassando la tendina delle notifiche è possibile fare uno swipe verso sinistra per trovare i toggle rapidi personalizzabili. La EMUI 3.0 anticipava già i tempi adottando quelli che sarebbero stati i tasti di Android Lollipop (infatti Mate 7 di serie montava Android 4.4 KitKat).
Come tutti i Huawei/Honor, anche Mate 7 non presenta il Drawer quindi, tutte le app sono “sparse” nelle varie pagine che possono essere personalizzate nella griglia (4×5, 5×5 ecc…) inserendo Widget, cartelle, transizioni ecc… Vi è anche la possibilità di scegliere alcuni Temi per personalizzare ulteriormente le cartelle, la Home page ecc…
Tipico degli smartphone cinesi inoltre è l’app “Gestione del telefono” ovvero un app che è in grado di gestire i permessi delle applicazioni, di chiudere queste ultime, di cancellare i file inutili; è possibile bloccare i numeri indesiderati; attivare la modalità non disturbare ecc…
Un Software integrato benissimo con il processore ed i 3GB di RAM che permettono al Mate 7 di essere sempre veloce e fluido, con pochissimi LAG e che ancora oggi, nonostante Android 4.4 KitKat (non è ancora arrivato e forse mai arriverà Android 5.0 Lollipop!) rimane un Top di Gamma competitivo e potente.
FOTOCAMERA
La fotocamera posteriore di Huawei Mate 7 è da 13MP con autofocus e singolo flash LED, quella anteriore è da 5MP. Entrambe le fotocamere possono registrare video fino a 1080p e 30fps, quindi niente video in 4K. Le foto sono buone ancora oggi, anche se in HDR tende leggermente a “ingiallire” un pò le foto. Bella la possibilità di scattare selfie “panoramici” muovendo a destra e a sinistra il device.
Ovviamente oggi sul mercato vi sono smartphone che a livello fotografico offrono di meglio come LG G4, Samsung S6/S6 Edge e Edge+ , ASUS ZenFone 2 ZE551ML ecc…, ma rimane ancora un buon device a livello fotografico nonostante l’ “età” e la concorrenza!
BATTERIA
La batteria è uno dei punti di forza di Mate 7 in quanto si tratta di una unità da ben 4100 mAh. Presente un carica batterie da 2A.
La batteria è davvero impressionante, con uso intenso in modalità “normale” che utilizza al massimo la CPU, utilizzandolo per foto, facebook, instagram, mail, telefonate varie ecc… si arriva tranquillamente a sera con ancora un 30% di autonomia. Con un uso davvero blando, facendo quindi qualche telefonata e usandolo ogni tanto sui social, si arriva a 2 giorni di utilizzo.
E’ possibile utilizzare il risparmio energetico Ultra che, come sui Samsung di ultima generazione, renderà il telefono in bianco e nero e lo si potrà utilizzare solo per le telefonate ed SMS. Facendo una prova ed inserendolo a circa 30%, si avranno ancora una decina di ore di autonomia!
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