Abbiamo visto qualche giorno fa la scheda tecnica del Meizu M2 Note, successore del Meizu M1 Note smartphone che, in Italia, è arrivato con un leggero ritardo rispetto al mercato Cinese.
Oggi vi mostreremo la recensione del fratello “più vecchio” della serie Note che è appunto Meizu M1 Note e vedremo che questo device ha molte cose buone e molte cose negative. Ovviamente le andremo ad analizzare una ad una nella recensione.
Confezione
La confezione è scarna: alimentatore da 2A e cavo USB-microUSB. Un piccolo cartoncino ci informa che le cuffie non sono incluse e, ovviamente, lo smartphone!
Materiali, Hardware e Touch&Feel
La scocca esterna è realizzata in un bellisismo policarbonato lucido, piacevole al tocco, con un gradevole effetto anti-scivolo, ma che trattiene abbastanza le impronte. Il bilanciere del volume è posto sul lato sinistro, mentre il tasto di accensione è sul lato in alto. A Destra abbiamo il carrellino delle due sim, una dietro l’altra, in versione Micro Sim.
Nel lato inferiore abbiamo lo speaker principale, presa per ricarica micro USB e il microfono per la soppressione dei rumori. Nel lato in alto, oltre al tasto di accensione/stand-by (scomodo), abbiamo il secondo microfono e la presa jack per le cuffie.
Nonostante siano stati utilizzati dei materiali abbastanza “poveri” come il policarbonato, questo restituisce una bella sensazione al tatto e, in colorazione azzurra, è anche molto gradevole alla vista.
Meizu, per questo M1 Note ha optato per un Mediatek MT6752 octa core da 1,7 GHz. Le sue prestazioni sono buone, i consumi sotto la media anche grazie alla grande batteria. La RAM è da2GB e la memoria interna è da 16GB (arriverà anche una variante da 32 GB). La connettività è garantita ad alti livelli, avendo il supporto alla rete LTE, alla Wi-Fi-ac e al bluetooth 4.0. Manca invece l’NFC. E’ assente del tutto uno slot di espansione di memoria ma, visti i 16GB e tutti i cloud a disposizione, non se ne sente il bisogno.
Inoltre anche se il display è da ben 5.5 pollici abbiamo una ergonomia che non delude anche grazie alla gestione ad una mano pratica viste le funzionalità software inserite.
Ecco le caratteristiche tecniche:
- Dimensioni: 75.2 x 150.7 x 8.9 mm
- Peso: 145 g
- SoC: MediaTek MT6752
- Processore: ARM Cortex-A53, 1700 MHz, Octa Core
- GPU: ARM Mali-T760 MP2, 700 MHz
- Memoria RAM: 2 GB, 800 MHz
- Memoria interna: 16 GB, 32 GB
- Display: 5.5 pollici, IGZO, 1080 x 1920 pixel
- Batteria: 3140 mAh
- Sitema operativo: Flyme 4.0 (Android 4.4.4 KitKat)
- Fotocamera: 4160 x 3120 pixel, 1920 x 1080 pixel, 30 fps
- Scheda SIM: Micro-SIM
- Wi-Fi: a, b, g, n, n 5GHz, Dual band, Wi-Fi Hotspot, Wi-Fi Direct
- USB: 2.0, Micro USB
- Bluetooth: 4.0
- Navigazione: GPS, A-GPS, GLONASS
Display e Audio
Lo schermo, come dicevo, è da 5,5 pollici in tecnologia IPS IGZO a risoluzione FHD 1920 x 1080 pixel. La luminosità è buona e si regola molto bene in modalità auomatica, arrivando (con la luminosità massima) ad un contrasto molto elevato che mette in risalto tutti i colori del display, che oltretutto ha degli ottimi angoli di visione. Il bianco difficilmente vira al grigio come su quasi tutti gli IPS; il nero è molto buono anche se non a livello dei SUPERAMOLED. I colori non sono saturi come su un Samsung e, nonostante siano molto buoni, risultano un pochino “spenti”.
Per quanto riguarda l’audio, sia in capsula auricolare, sia in vivavoce che nello speaker principale, risulta sempre un pelo basso. Non so se sia il mio smartphone ad avere qualche problema in quanto, sentendo dei possessori di M1 Note e, leggendo altre recensioni, tutti dicono che questo terminale abbia un audio sopra la media! Per quanto riguarda l’audio in cuffia invece, la situazione sembra migliorare leggermente.
Avendo il Meizu M1 Note lo speaker principale posto, come iPhone 6 e Galaxy S6, nel lato inferiore, l’audio non verrà soppresso se si appoggerà il device su una superficie piana.
La ricezione comunque è buona e le telefonate non sono mai disturbate e anche dall’altro capo ci sentono bene. E’ possibile inoltre registrare la telefonata. Ricordiamo poi che parliamo di un device Dual SIM e 4G e dunque completo da un punto di vista connettività. Purtroppo l’LTE non può essere scambiato a caldo tra i numeri e solo uno slot è fisicamente abilitato per la connettività veloce.
Software
Meizu M1 Note è basato sull’ultima versione KitKat, ovvero la 4.4.4 ma è completamente personalizzato a livello di interfaccia utente. Ho la versione Europea quindi ha la traduzione in Italiano anche se, non proprio tutto è stato tradotto in Italiano (per esempio all’interno dell menu Opzioni è rimasta qualche scritta in Cinese o nell’app per la messaggistica abbiamo qualche scritta in Inglese!). Nell’utilizzo quotidiano abbiamo a che fare con uno smartphone veloce, piacevole, intelligente in alcune personalizzazioni e con una Ui molto pulita e interessante graficamente anche se a volte c’è qualche leggero Lag e qualche piccolo impuntamento del sistema. Il launcher non ha una griglia fitta e in grado di sfruttare veramente i 5.5 pollici ma comunque l’interfaccia di Meizu, la Flyme OS è bella e ovviamente non ha il menu applicazioni in quanto tutto si trova nelle home insieme ai Widget come capita su iPhone.
Abbastanza buono il browser web stock che renderizza bene le pagine anche se, io, quanto a reattività, mi trovo bene con Chrome.
Ci sono parecchie app cinesi al primo avvio ma che fortunatamente possono essere disinstallate. Anche la FlyMe OS supporta Launcher di terze parti come Nova, M Launcher ecc…
Ci sono parecchie gesture, una su tutte, il doppio tap a display spento per risvegliare lo smartphone.
I toggle rapidi sono espandibili ma manca la possibilità di entrare direttamente nelle opzioni come ci hanno abituati Samsung, LG, HTC ecc… Un’altra pecca è il bilanciere del volume che, se premuto, ci darà solo l’audio “multimediale” e non si potrà quindi abbassare/alzare il volume della suoneria.
Inoltre, nel menu Opzioni, ci sono alcune scritte che fuoriescono dal display e che non vengono visualizzate per intero.
Fotocamera
Sono 13 i megapixel a disposizione del sensore posteriore che permettono di avere una buona qualità generale e sopratutto un’interfaccia molto semplice, immediata, senza troppe impostazioni ma con tutto il necessario, versione pro compresa con settaggi manuali anche per la messa a fuoco. La pecca, stranamente, sono le foto con parecchia luminosità in quanto non riesce a bilanciare, a volte, il bianco. Abbastanza buone le foto con flash in condizioni di scarsa luminosità. Non male anche la camera anteriore da 5 megapixel.
Batteria
Grazie a 3140mAh di capacità, la batteria mi ha permesso di arrivare al completamento della giornata. Se utilizzato sotto stress arriverete a sera senza problemi. Se utilizzato in maniera normale, vi porterà a due giorni e passa senza doverlo ricaricare. Sono presenti ottimizzazioni software che comunque non servono e nonostante il processore sia Octa Core e potente, riuscire a non avere troppe preoccupazioni è possibile.
Review Overview
Un ottimo telefono di fascia medio-alta ad un prezzo decisamente buono. Tra i vari device cinesi, è tra i migliori in circolazione con questo prezzo e per le prestazioni che offre. Ha alcune pecche nella traduzione e nella fotocamera ma nel complesso è fluido, con una batteria davvero ben ottimizzata.
Un ottimo telefono di fascia medio-alta ad un prezzo decisamente buono. Tra i vari device cinesi, è tra i migliori in circolazione con questo prezzo e per le prestazioni che offre. Ha alcune pecche nella traduzione e nella fotocamera ma nel complesso è fluido, con una batteria davvero ben ottimizzata.